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Disturbo da gioco d'azzardo Verona
Quando il gioco diventa un azzardo
Dal gioco d’azzardo sociale al Disturbo da Gioco d’Azzardo

Il gioco d’azzardo è “quello posto in essere a fine di lucro e in cui la vincita o la perdita è interamente aleatoria”
(Zingarelli 2009)

Negli ultimi 20 anni abbiamo assistito ad un importante cambiamento del gioco d’azzardo, in particolare con l’avvento delle “slot machine” e il gioco online, che hanno portato all’aumento dei fattori di rischio per lo sviluppo di un Disturbo da Gioco d’Azzardo.

È possibile vedere questo cambiamento nel passaggio ad esempio dal gioco della tombola ad Bingo.

Il gioco della tombola era un gioco sostanzialmente utilizzato in contesti sociali e contesti specifici (ad es. le feste natalizie). Il gioco era caratterizzato da azioni concrete, come distribuire le cartelle e segnare i numeri e il tempo di gioco era lungo, era piacevole far durare il gioco e intanto condividere assieme questo momento di divertimento e convivialità.
Nel bingo, suo corrispettivo attuale, tutto questo viene a cambiare. In questo gioco non ci sono più gli elementi di socialità e condivisione, le sale Bingo non favoriscono gli scambi interpersonali. Il gioco, passando su internet, diventa 24h/24h, molto più veloce, solitario e con minor manualità.

Ulteriori fattori di rischio, sono poi intrinseci delle “slot machine”: accelerazione del gioco, smaterializzazione del denaro, design del gioco, rinforzo a intermittenza (piccole somme di denaro vinte frequentemente), quasi vincite e slot multilinea/autoplay (crea l’illusione di avere maggiori possibilità di vincita).

Il gioco con questi elementi diventa divertente, veloce e accattivante. La maggioranza dei giocatori rimangono nel gioco d’azzardo sociale e il problema non è il gioco in sé ma l’essere portato all’eccesso, con una perdita di controllo del limite e la degenerazione dei comportamenti di gioco: non si gioca più per divertirsi, accettando di perdere il denaro puntato. Dal divertimento, si passa quindi alla dipendenza.

In Italia il 42,9% della popolazione tra i 15 e i 64 anni ha giocato almeno una volta nella vita (17 milioni di persone). Di questi, tra l’1,3% e il 3,8% sono giocatori d’azzardo “problematici” e tra lo 0,5% e lo 2,2% risultano giocatori d’azzardo patologici (fonte: IPSAD).

Ma quando il gioco diventa dipendenza?

Il DSM-5 (2013) ha individuato dei criteri diagnostici che permettono di individuare la presenza di un Disturbo da Gioco d’Azzardo:
A. Comportamento da gioco d’azzardo problematico ricorrente e persistente che porta a stress o a un peggioramento clinicamente significativo, come indicato dalla presenza nell’individuo di 4 (o più) dei seguenti sintomi per un periodo di almeno 12 mesi:

  1. Necessità di giocare una quantità crescente di denaro con lo scopo di raggiungere l’eccitazione desiderata;
  2.  È irritabile o irrequieto quando tenta di ridurre o interrompere il gioco d’azzardo;
  3. Ha effettuato ripetuti sforzi infruttuosi per controllare, ridurre o interrompere il gioco d’azzardo;
  4. È spesso preoccupato per il gioco d’azzardo (per esempio, ha pensieri persistenti di rivivere esperienze passate del gioco d’azzardo, di problematiche o di pianificazioni future, pensando come ottenere danaro con cui giocare);
  5. Spesso gioca quando si sente in difficoltà (per esempio, assenza di speranza, in colpa, ansioso, depresso);
  6. Dopo aver perso soldi al gioco, spesso torna un altro giorno (perdite “inseguite”);
  7. Racconta bugie per nascondere il coinvolgimento nel gioco d’azzardo;
  8. Ha messo a repentaglio o ha perso una relazione significativa, il lavoro, lo studio o una opportunità di carriera a causa del gioco d’azzardo;
  9. Si basa su altri per cercare denaro per alleviare le disperate situazioni finanziarie causate dal gioco d’azzardo;

B. Il comportamento da gioco d’azzardo patologico non è meglio descritto da un episodio
maniacale
Specificare se:

  • Episodico: soddisfa i criteri diagnostici almeno una volta nel tempo, con sintomi di cedimento tra i periodi di disturbo da gioco per diversi mesi
  • Persistente: presenza di sintomi continui, che soddisfano i criteri diagnostici per molti anni
  • In remissione precoce: dopo che tutti i criteri diagnostici sono stati precedentemente soddisfatti, nessuno dei criteri è stato soddisfatto per almeno 3 mesi ma meno di 12 mesi.
  • In remissione continua: dopo che tutti i criteri diagnostici sono stati precedentemente soddisfatti, nessuno dei criteri è stato soddisfatto durante un periodo di 12 mesi o più

Specificare la gravità:

  • Media: soddisfatti 4-5 criteri
  • Moderata: soddisfatti 6-7 criteri
  • Grave: soddisfatti 8-9 criteri

Gli ambiti coinvolti diventano quindi quattro:

  • Area del gioco: il giocatore aumenta la frequenza e il tempo di gioco, il denaro speso, mente alla famiglia e aumenta il rischio delle giocate;
  • Area dei cambiamenti del comportamento: il giocatore peggiora la qualità del suo lavoro, si isola, dà meno tempo alle attività ricreative, passa più tempo sul gioco e cambia le abitudini di sonno, alimentazione e sessuali;
  • Area dell’umore: l’umore del giocatore diventa mutevole, irritabile, con ansia, preoccupazione, irritabilità, anedonia, impulsività, fino al rischio suicidario nei casi più gravi;
  • Area economico-legale: a causa delle perdite, il giocatore ha meno denaro disponibile, non paga le spese ordinarie e i movimenti sul conto corrente diventano “ingiustificati”, chiede prestiti o incorre a debiti e annulla progetti che richiedono soldi.

È importante poter identificare in sé stessi e chi ci sta attorno questi segnali di passaggio dal gioco sociale verso il Disturbo da Gioco d’azzardo per farsi aiutare.

Dott.ssa Fabiana Zermiani
Psicologa Psicoterapeuta Verona


Dott.ssa Fabiana Zermiani Psicologa Psicoterapeuta
Verona, San Bonifacio e Vicenza

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Iscritta all’all’Ordine degli psicologi del Veneto col n.7864 sezione A dal 16/03/2011
Laurea triennale in Psicologia della personalità e delle relazioni interpersonali, Specializzazione in Psicologia clinico dinamica presso l’Universita degli Studi di Padova
P.I. 04126300237

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